La crisi e le opportunità da sfruttare per il 2022
La crisi causata dalla pandemia di Covid-19 negli ultimi anni non ha risparmiato nemmeno il settore della logistica, costretto a cambiamenti repentini per rispondere alle esigenze dei clienti che si sono trasformate rapidamente e a cui ora bisogna far fronte.
L’impennata degli e-commerce, generata in parte dalle misure restrittive durante il lockdown ma anche da un nuovo modo di approcciare gli acquisti, è stata sicuramente una delle sfide più grandi per il settore della logistica e delle supply chain.
Quello che sta succedendo è che le aziende che si occupano di logistica, grandi o piccole, sono chiamate a gestire richieste sempre più esigenti in termini di flessibilità, velocità di risposta e qualità del servizio.
Ma la logistica è anche un settore in cui i rischi per la salute e la sicurezza degli operatori, spesso sottoposti a ritmi incalzanti, sono piuttosto elevati. E questo sia nel caso della gestione del magazzino ma anche nelle attività dei trasportatori. Come si può arginare questo aspetto? Come si può rendere tutto più sicuro e al contempo accontentare il cliente finale? Quali sono le sfide che ci aspettano per gli anni a venire?
Noi qualche idea la abbiamo.
Maggior attenzione all’impatto ambientale
Di fronte a una crescente crisi ambientale, anche i clienti si sono fatti più attenti e premiano le aziende che fanno della sostenibilità uno dei punti cardine della loro attività.
Molti clienti sono disposti a pagare una cifra (leggermente!) maggiore se sanno che questo farà sì che vengano adottate politiche di gestione o trasporto più green. In sostanza il consumatore, sempre di più, è alla ricerca di un brand che sia allineato ai suoi valori, che sia attento e che miri a impattare il meno possibile sull’ecosistema.
Questo può avvenire accorpando più spedizioni a costo di dover aspettare qualche giorno in più, oppure scegliendo confezioni in materiale interamente riciclabile.
Più automazione dei sistemi
L’automazione dei sistemi è stata a lungo appannaggio solo delle grosse catene di distribuzione, ma ora non è più così. Certo, i grossi colossi della logistica saranno sempre un passo avanti rispetto a una piccola azienda, ma le automazioni sono ad oggi presenti in tutti i magazzini che si occupano di distribuzione. Un magazzino automatizzato infatti elimina i compiti più gravosi, lasciando libero il personale di concentrarsi sui processi che determinano un valore aggiunto e migliorano la produttività.
Inoltre, permette una capacità di risposta rapida ed efficace sia nei momenti di picco delle attività che in quelli di minor lavoro, migliorando la densità di stoccaggio dei magazzini.
Raggiungere nuovi mercati con e-commerce, anche oltre confine
Gli e-commerce hanno abbattuto i confini dei mercati. Oggi vendere all’estero è molto più facile rispetto al passato e raggiungere nuovi consumatori e nuovi mercati è un obiettivo assolutamente perseguibile.
Ogni e-commerce però ha bisogno di una corretta gestione del magazzino, soprattutto quando l’attività inizia a diventare più sostenuta. Ecco perché abbiamo studiato un piano specifico per la gestione dei magazzini degli e-commerce, con soluzioni personalizzate per ogni esigenza.
Puntare tutto sull’industria 4.0
La Quarta Rivoluzione Industriale significa l’adozione di strumenti, risorse e servizi tecnologici innovativi per ottimizzare la gestione di vari aspetti industriali. Include tutto, dalla progettazione all’automazione dei processi di produzione, agli aspetti amministrativi fino, ovviamente, alla logistica.
Se fare logistica significa prima di tutto saper organizzare in modo efficiente lo spostamento delle merci, qualsiasi strumento in grado di ridurre tempi, spese ed errori diventa essenziale, dall’inizio della catena fino alla consegna finale.
Spingere sulla consegna last mile in diverse destinazioni
Quando si parla di last mile, nel mondo della logistica, si intende l’ultimo tratto di percorso effettuato da un pacco che viene consegnato. Se un tempo la consegna avveniva solo a casa, ora è sempre più frequente scegliere come opzione un punto di ritiro (in negozio oppure nei locker o nelle edicole autorizzate). Questo significa poter consegnare più pacchi in un solo punto, abbattendo gli spostamenti e ottimizzando i tempi.
Questo consente di essere più rapidi nelle consegne e di assorbire meglio i costi di spedizione, due cose che per il consumatore finale sono più importanti che mai al giorno d’oggi.