Come smaltire in maniera corretta i rifiuti speciali e pericolosi.
Una questione sempre più discussa negli ultimi tempi è la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
È diventata una delle sfide più urgenti da gestire nelle grandi città. Tuttavia, assistiamo ad una crescente domanda, la quale ci ha messo davanti ad una nuova consapevolezza: considerare i rifiuti non solo come problemi da affrontare, ma come una vera risorsa che può e deve contribuire allo sviluppo della sostenibilità ambientale.
Il passaggio da un tipo di economia lineare ad uno circolare, prevede che i rifiuti non siano destinati alla spazzatura ma piuttosto a vivere più a lungo, in quanto vengono ripensati, rimodellati e recuperati per generare un nuovo prodotto.
In questo processo è di fondamentale importanza coinvolgere le aziende così come i consumatori attraverso comportamenti di acquisto più consapevoli e attenti.
Non dobbiamo dimenticare che per trasformare i rifiuti in risorse è basilare anche un cambiamento culturale: educare quindi la popolazione sull'importanza della raccolta differenziata del riuso e del riciclo.
Per creare un po’ di ordine e contribuire alla chiarezza di questo argomento, abbiamo preparato un elenco delle principali categorie di rifiuti.
Secondo l'origine essi si dividono in rifiuti urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosità, in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi.
Tuttavia, ci sono ulteriori sotto classifiche dei rifiuti che variano a seconda del codice CER e della provenienza:
Rifiuti urbani:
- Organici: scarti alimentari, residui di giardinaggio.
- Secco Residuo: materiali non riciclabili come plastiche non differenziabili, polistirolo, etc.
- Riciclabili: carta, cartone, plastica, vetro, metalli.
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Rifiuti speciali:
- pericolosi: sostanze chimiche, batterie, rifiuti sanitari.
- non pericolosi: rifiuti industriali, materiali da costruzione, scarti di lavorazione
Rifiuti sanitari: provenienti da strutture sanitarie, come garze, siringhe e materiali infettivi
Rifiuti elettronici: apparecchiature elettroniche e elettriche, come computer, telefoni, frigoriferi.
Rifiuti ingombranti: mobili, materassi, grandi elettrodomestici.
Rifiuti pericolosi: prodotti chimici, pesticidi, solventi, rifiuti contenenti amianto.
Per rimanere in un'ottica consapevole e coerente con i valori aziendali che ci rappresentano, la nostra realtà ha sempre creduto ed investito in queste tematiche a favore dell’ambiente con un particolare occhio di riguardo a favore della sostenibilità.
Siamo iscritti all’Albo Nazionale delle Imprese di Gestione dei Rifiuti e ci occupiamo del ritiro e trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi e organizziamo lo smaltimento presso impianti autorizzati in tutta la provincia di Trento e Bolzano.
Scopri tutte le informazioni, le procedure e le caratteristiche relative al trasporto e alla gestione dei rifiuti sul nostro sito: https://www.facchiniverdi.it/trasporti/trasporto-rifiuti.